
Benessere NATURALE, 27 Marzo 2017 alle 08:00:19
UN'ARTE MILLENARIA DIMENTICATA
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LUCA DEL FRATE

Premetto che la Pranopratica (meglio conosciuta come Pranoterapia) non ha nulla a che fare con qualsiasi tipo di magia o di altri fatti che si leggono nella cronaca a sfondo religioso: è solo un'attitudine che aiuta il corpo a ristabilirsi.
Parlarne non è mai semplice.
La pranopratica viene comunemente intesa come un qualcosa che può fare miracoli in un tempo brevissimo; niente di più falso!
Il pranopratico di solito scopre casualmente la sua dote; comincia a praticarla secondo l'esperienza maturata col tempo, alleviando il dolore di alcune parti del corpo pur non sapendo come questo possa avvenire.
Le persone che si bloccano a questo punto, non avendo studiato anatomia, possono scambiare un organo per un altro e, sempre queste persone, spesso vengono chiamate "guaritori di campagna". Ci tengo a puntualizzare che tali persone fanno comunque del bene, ma non riescono a ottenere sempre risultati precisi.
Ci sono quelli che poi per passione e per il loro percorso di studi conoscono bene l'anatomia e la chimica del corpo riuscendo, molto spesso, ad avere successo grazie anche all'influenza reciproca degli alimenti.
La Pranopratica, infatti, essendo una terapia energetica, non può non essere strettamente legata all'alimentazione, che è la fonte basilare di energia per il nostro corpo e ne decide anche la qualità.
In queste brevi righe sto cercando solo di spiegare l'utilizzo di questa "scienza" che deriva da civiltà che ci sono state prima della nostra e che ce l'hanno tramandata.
La Pranopratica viene comunemente fraintesa come un qualcosa che può fare miracoli in un tempo brevissimo; niente di più falso! Controbatte nel tempo, mettendo l'organismo nelle condizioni di reagire ad un blocco o ad uno squilibrio.
La Pranopratica è adeguata in tutti i casi in cui ci sia un' irritazione o infiammazione (quasi tutte le nostre problematiche derivano da questi stati) andando ad alleviare, tanto per fare degli esempi: un mal di testa insistente, una storta, una gastrite, casi di aciditá anomala, un colon irritabile, ma può essere di grande aiuto anche in casi di tensioni nascoste, ernie, cervicalgie, sciatica e molti altri disturbi (rinforza l'organismo in modo che sia più "attrezzato" a combatterle). Le controindicazioni sono nulle, poiché in nessun caso può essere dannosa: tutt'al più in alcune circostanze i suoi risultati sono molto limitati. E' bene comunque precisare che il pranopratico non ha "la bacchetta magica" e che, di conseguenza, ha bisogno di ciclicità per avere effetti.
Se praticata con serietà e onestà, la Pranopratica merita fiducia.
Il Professor Luca Del Frate riceve a Foligno in Via Cesare Battisti 67, solo su appuntamento, nella giornata di venerdì. Può essere contattato telefonicamente tutti i giorni feriali dopo le ore 16:00 al numero: 3927560414.