
Benessere NATURALE, 17 Maggio 2017 alle 11:56:28
Il mio pensiero...
Luca del Frate

Quella di collaborare con un medico è sempre stata la premessa del mio lavoro e una delle mie più grandi aspirazioni del mio metodo di intervento. Io come operatore pranopratico sono nato da poco, nel senso che sono arrivato alla Pranopartica (PRANOTERAPIA) gradualmente e dopo profonde riflessioni, necessito di verifiche, soprattutto per me stesso, e per non suscitare falsi entusiasmi.
Non mi piacerebbe affatto essere confinato nel mondo della ciarlataneria o della magia. Dal mio punto di vista il grande problema della Pranopratica è che la gente ci crede, anche in Italia, e le persone si avvalgono spesso di questa antica tecnica. Alla maggior parte però manca il coraggio di ammetterlo, forse per pudore o per motivazioni professionali che si sostituiscono a libere scelte o considerazioni riservate.
Il Pranopratico non dovrebbe mai porsi in contrapposizione alla medicina ufficiale, motivo per cui non riesco a vedere l'applicazione della Pranopratica come un approccio alternativo, ma solo come elemento di complementarietà. Ho la tendenza a non esaltare le mie possibilità e anzi dico sempre a chi viene da me che non faccio miracoli. Si può provare!...I clienti siano i giudici imparziali.
Del resto, anche in questo settore si riscontrano diversità nell'approccio iniziale e di solito non mi sfugge il grado di ricettività della persona. Sulla base di esperienze fatte, devo dire che i bambini sono molto più disponibili e per questo mi sento di donargli tutta la mia attenzione e le mie coccole.
Altre volte invece avverto dentro di me una strana sensazione di animosità da parte della persona che vuole sottoporsi ad una seduta di Pranopratica e lo corrispondo, inconsapevolmente, con un atteggiamento interiore di non accettazione. Molto spesso comunque basta un sorriso per sentirmi apprezzato.
Non voglio fare il paladino dei pranopratici, ma è auspicabile un'accettazione della nostra attività da parte di tutte le categorie, soprattutto quando si dimostri serietà e deontologia professionale. Mi rendo conto di quanto ciò sia difficoltoso, tuttavia negli ultimi tempi sembra ci siano segnali positivi che indicano uno stravolgimento di tendenza.