
Ambiente e Territorio, 01 Marzo 2019 alle 22:45:01
Torna il Mercato Europeo, 120 banchi da 30 paesi. Ecco le novita'
Non solo gastronomia ma anche prodotti di grande qualita' merceologica che invaderanno il centro storico: via Oberdan, via Umberto I, piazza della Repubblica, piazza Faloci, Corso Nuovo, piazza Matteotti: stand aperti dalle 9 fino alle 24

Dopo sette anni torna a Foligno il Mercato europeo e lo fa in pompa magna portando oltre 120 banchi e tante novità di grande qualità merceologica da tutta l'Europa e anche oltre.
Una tre giorni dall'8 al 10 marzo che, come ha spiegato il presidente di Confcommercio Aldo Amoni (erano presenti anche il vicesindaco Barbetti e il vice presidente della Fiva Massimiliano Baccari) potrebbe diventare un appuntamento fisso.
Oltre 120 espositori provenienti da più di 30 paesi, che diventa una sorta di viaggio tra artigianato, cibo, street food, scoprendo così colori, sapori e profumi dall'Europa e dal mondo. Come ha spiegato l'assessore Patriarchi, il mercato si snoda su diverse vie: via Oberdan, via Umberto I, piazza della Repubblica, Corso Nuovo, piazza Matteotti e si svolgerà dalle 9 fino alle 24.
"Ci sarà l'artigianato equadoregno, il tessile indiano e tibetiano, l'artigianato Finlandese - spiega Aldo Amoni - prodotti dal Brasile, tanta Italia e la nostra Umbria".
"In un momento così particolare - ha detto Rita Barbetti - questo mercato sancisce l'apertura della nostra città all'accoglienza e alla diversità che rappresentano un arricchimento: una cultura dell'accoglienza che è insita nella nostra comunità".
E se si vuole considerarlo come la prova generale per il rientro delle fiere, quella di San Feliciano e di Santo Manno, in centro storico, ecco che dovranno essere effettuati necessariamente alcuni cambiamenti: da un nuovo regolamento che veda la presenza di un numero minore di ambulanti alla necessità per gli ambulanti di dotarsi di strutture diverse per presentare le proprie specialità merceologiche lasciando i mezzi "a casa". Tanto per cominciare.
Una soluzione che, necessariamente, dovrà però essere presa in esame, naturalmente dalla prossima Amministrazione. Anche perché, è stato detto più volte, che le due fiere proposte in quel modo sono "morte" con gli ambulanti che "sognano" di tornare in centro e abbandonare il parcheggio del Santo Pietro.