
Foligno - Scuola e Formazione, 09 Marzo 2016 alle 14:36:26
Gualdo Tadino, ricevute dal sindaco Presciutti tre classi di studenti provenienti da Bra
I ragazzi insieme alla dirigente sono impegnati in uno scambio con i pari eta' del liceo gualdese

Hanno visitato anche la sede del Municipio Comunale, le tre classi del liceo "Giolitti-Gandino" di Bra presenti in questi giorni a Gualdo Tadino.
Ricevuti nella mattinata di mercoledì 9 marzo dal sindaco Massimiliano Presciutti, assieme alla dirigente dell'Isiss "Raffaele Casimiri" Francesca Cencetti, i ragazzi piemontesi sono impegnati in uno scambio con i pari età del liceo gualdese nell'ambito del patto d'amicizia stipulato tra Bra e Gualdo Tadino.
"Si tratta di una bella iniziativa - ha sottolineato il Sindaco, Massimiliano Presciutti - che si protrae già da qualche anno e che permette ai giovani, ospitati nella famiglie degli studenti gualdesi, di poter vivere una esperienza di scambio culturale e di confronto scolastico al di fuori della loro regione. Mi auguro che il soggiorno degli studenti a Gualdo Tadino sia piacevole e che questa esperienza possa proseguire anche in futuro. In questi quattro giorni di permanenza in città i ragazzi avranno anche l'occasione di visitare i Musei facenti parte del nostro Polo Museale, che racchiudono all'interno bellezze storiche e artistiche di livello assoluto".
Lo scambio tra l'Isiss Casimiri" ed il liceo "Giolitti-Gandini" proseguirà il prossimo 11 aprile a parti invertite. Saranno infatti gli studenti gualdesi ad essere ospitati dai loro pari età a Bra.
"Siamo felici di essere promotori di questo scambio culturale e scolastico per il secondo anno consecutivo - ha sottolineato la Dirigente Scolastica del "Casimiri", Francesca Cencetti - con la visita di un gruppo di studenti piemontesi ancora più numeroso rispetto al 2015. I giovani sono ospitati presso le famiglie dei nostri studenti e questo gli permetterà di confrontarsi con altri usi e costumi, vivendo una forte esperienza di vita esistenziale, in linea con il motto conoscere se stessi attraverso gli altri".