
Foligno - Politica, 25 Giugno 2016 alle 17:35:44
Liquidazione Fils, Meloni (FI): 'Situazione paradossale. Non si comprende chi siano i responsabili di questo fallimento'
Duro intervento del capogruppo in Consiglio comunale: 'Oltre 500mila euro di passivo, debiti per qualche milione di euro e nessuno si dimette?'

"Dopo anni di discussioni siamo, purtroppo, arrivati alla liquidazione della FILS. Noi lo dicevamo da tempo che non si poteva continuare in queste condizioni e prima o poi saremmo arrivati all'epilogo.
Per anni la FILS è stata amministrata da tutti soggetti che erano in organico alla maggioranza, unico registro tra tutti è stato l'appartenenza alla maggioranza stessa". E' il commento di Riccardo Meloni di Forza Italia, alla vigilia del consiglio comunale di lunedì 27 giugno che decreterà la "fine" della partecipata del Comune.
"Dalla sua nascita, 1999, la società solo tra attivo e passivo, e ripetiamo solo tra utile e perdite è costata ai cittadini oltre 2.100.000 euro - dice - Ora rischiano di perdere il lavoro circa 40 persone, e tutto questo avviene per una totale ed assoluta inerzia dell'amministrazione comunale".
"Lunedì 27 giugno in Consiglio si decreterà la parola fine. La questione paradossale è che in questa situazione ancora non si comprende chi sono i responsabili di questo fallimento. Generalmente il Presidente di una società che va in liquidazione quantomeno si dimette, mentre questo non solo non è avvenuto, ma sono state date delle responsabilità ad alcune aree comunali. Se le dimissioni non sono state date, il sindaco dovrebbe revocare l'incarico, ma questo non è avvenuto".
"A questo punto però la responsabilità cadrebbe su chi ha le deleghe al bilancio; cosa ha controllato in questo periodo quando una società presenta un passivo di oltre 500000 € e qualche miolione di euro di debito? In conclusione, ci troviamo con 500.00 € di passivo, circa 4 milioni di euro di debito e nessuno si dimette, a nessuno sono revocate le deleghe e nessuno è responsabile. Benvenuti a Foligno, città del vogliamoci bene a spese di dipendenti e cittadini".