
Fils, Il sindaco 'Fonzie' replica a Piccolotti alias 'Alice nel paese delle meraviglie'
Sulla vicenda della liquidazione botta e risposta al veleno e a colpi di 'appellativi'
"Sono costretto ancora a replicare alla consigliera Piccolotti sul tema della Fils perché non sono più disponibile ad accettare più le sue considerazioni sprezzanti: non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire". Lo afferma in una nota il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, sottolineando che "sulla Fils si è aperta una fase importante.

Fils, Piccolotti (SI): ' Mismetti come Fonzie, non sa chiedere scusa'
Continuano i botta e risposta a distanza dopo la messa in liquidazione della partecipata
"Il sindaco Mismetti non risponde mai nel merito, ormai ci siamo abituati. Ieri gli ho chiesto di cambiare le persone che si sono occupate di Fils fino ad oggi, una richiesta pacata e di buon senso. Risponde dicendo che sarei io a dovermi dimettere, io che non ho mai avuto la delega alle partecipate né quella ai lavori pubblici, e che - glielo ricordo nel caso lo avesse dimenticato - mi sono già dimessa dalla sua Giunta proprio perché non condividevo le sue scelte, sulla Vus, sul centro-storico e anche sulla stessa Fils. I fatti mi stanno dando ragione, forse per questo è così nervoso". Risponde così Elisabetta Piccolotti, capogruppo di Sinistra Italiana rispondendo al sindaco.

Fils, Piccolotti e Graziosi: 'Schiarea mente ai cittadini, perche'?'
I due esponenti replicano all'intervento del consigliere di MpF
"Forse il Consigliere Schiarea non sa contare. O forse insegue un suo sogno, quello di costruire il Partito della Nazione mettendo insieme Pd e Forza Italia. Tant'è che non si è accorto che il senso di responsabilità non ha il colore della coalizione che appoggia Mismetti". Dicono in una nota Elisabetta Piccolotti (SI) e Elio Graziosi (Gruppo misto).

Fils, nominati liquidatori Mattioli e Baliani
Lo ha deciso l'assemblea dei soci della societa'. E Mismetti replica e bacchetta Piccolotti di SI
Stefano Mattioli e Feliciano Baliani sono stati nominati liquidatori della società Fils. Lo ha deciso l'assemblea dei soci della società in cui è stata dichiarata l'impossibilità della ricapitalizzazione, considerato il bilancio della società. Lo riferisce il sindaco Nando Mismetti.

Quintana, incidente per Luca Innocenzi del Contrastanga
Il cavaliere folignate e' caduto dal motorino fratturandosi una vertebra. In forse la Giostra della Rivincita
Brutto incidente per Luca Innocenzi del rione Contrastanga che cadendo con il motorino si è fratturato una vertebra. Di certo il cavaliere folignate dovrà saltare la Quintana di Ascoli e, comunque, è a rischio anche la Giostra di settembee.

AGGIORNAMENTO - Incidente sulla Val di Chienti, una donna morta e un'altra ferita
Scontro fra un tir e un'auto all'altezza di Casette di Cupigliolo. Statale in tilt
AGGIORNAMENTO
E' una donna di 76 anni residente nel folignate la persona deceduta che era alla guida di una Passat vecchio tipo che si è scontrata con un tir questa mattina, 30 giugno, sulla 77 Val di Chienti all'altezza della località Casette di Cupigliolo.

Aree verdi Agora', Schiarea (MpF): 'Subito si attivi la pulizia e la manutenzione del verde'
Interrogazione del consigliere che chiede all'assessore competente di intervenire nelle diverse zone in degrado del quartiere
"Nell'ultimo periodo si sta creando una situazione in cui le aree verdi della zona Agorà necessitano di una pulizia sia dal punto di vista del verde pubblico".

Giardini pubblici Agora', degrado e rifiuti tra i giochi dei bimbi
Cartacce e lattine ovunque e cestini strapieni. La rabbia dei genitori che portano i figli al parco: 'Sono venti giorni che nessuno pulisce' [Fotogallery]
I giardinetti che sono dietro al centro commerciale Agorà nel degrado fra cartacce e rifiuti e grande è la rabbia dei residenti.

Fils, Piccolotti (SI): 'Per gestire il percorso servono persone nuove. Sigismondi rimetta la delega nelle mani del sindaco'
Duro intervento del capogruppo di Sinistra Italiana sulla vicenda della partecipata
"Oggi il sindaco parteciperà all'assemblea del soci della Fils S.r.l. con il mandato di procedere alla messa in liquidazione della società come votato a maggioranza dal Consiglio. La decisione di ieri non è la soluzione di niente, ma solo un passaggio che apre un percorso difficile e delicato, dagli esiti incerti, che potrebbe portare in autunno l'amministrazione comunale di fronte a scelte gravi, schiacciata tra la prospettiva di un piano industriale molto oneroso e quella di un definitivo scioglimento della società con perdita di posti di lavoro". Inizia così la lunga nota inviata dal capogruppo in consiglio comunale di Sinistra italiana, Elisabetta Piccolotti.

Centri estivi, domande fino al 5 luglio
Ancora una settimana di tempo per l'iscrizione dei bambini dai 6 ai 10 anni
Fino al prossimo 5 luglio rimarranno aperti i termini per la presentazione delle domande di iscrizione per la frequenza al servizio di educativa territoriale dal 16 luglio al 31 agosto (con sospensione dal 1 al 16 agosto) riservato a bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni, che frequentano la scuola elementare nell'anno scolastico in corso, residenti nel Comune di Foligno o con un genitore con sede lavorativa nel Comune di Foligno.

Fils, Graziosi: 'I percorsi scelti erano altri e non quello della liquidazione'
L'ex consigliere del Pd, ora nel gruppo misto, spiega in una mozione il suo voto contrario. 'Chiedevo anche le dimissioni dell'assessore alle partecipate'
"Si chiede di ritornare sui propri passi e attuare tutti percorsi utili al fine di scongiurare la messa in liquidazione e scioglimento della Fils, in modo di dare continuità lavorativa ai 40 dipendenti e la continuità di svolgimento dei servizi comunali al cittadino che altrimenti potrebbero essere a rischio; l'istituzione di una commissione per accertare tutto ciò che è accaduto, visto che i consiglieri, che devono decidere, hanno avuto a disposizione il bilancio FILS soltanto il 17 giugno e le dimissioni dell'Assessore con delega alle partecipate, vista la mancanza totale di controllo sulla gestione e sul bilancio di esercizio della partecipata". E' questo in sintesi il contenuto della mozione che il consigliere del gruppo misto Elio Graziosiche ha presentato durante il consiglio comunale e che è stata bocciata. Ed è anche in sintesi il motivo per cui Graziosi ha votato conto lo scioglimento e la messa in liquidazione della partecipata comunale.
Graziosi nella sua mozione urgente ha ripercorso i dieci punti che sono statti sottoscritti sulla questione Fils lo scorso 17 maggio dalla maggioranza. Si parlava della perdita che avrebbe azzerato il capitale sociale e con le due strade da percorrere: "procedere alla ricapitalizzazione dell'azienda o messa in liquidazione della società. Ovviamente, motivi di salvaguardia occupazionale e di continuità dei servizi necessari alla città, impongono di prendere in considerazione esclusivamente l'ipotesi della ricapitalizzazione. L'operazione richiede contestualmente la predisposizione di un piano industriale sostenibile che garantisca la realizzazione dell'obiettivo del risanamento aziendale e il superamento definitivo dei problemi. Tutto ciò entro il mese di giugno".
Si diceva di "affidare al management aziendale una serie di obiettivi in un lasso temporale limitato allo scopo di verificare nel breve/medio termine la sostenibilità del piano industriale e la capacità di realizzarlo. Entro dicembre 2016 dovrà essere effettuato il primo monitoraggio". Delle soluzioni "prospettate dall'emanando decreto ‘Madia' sulle partecipate che consentirà di aprire il fatturato a soggetti esterni per un massimo del 20% realizzando in particolare sinergie con le altre società del perimetro pubblico. Appena pubblicato il decreto saranno tempestivamente avviati i lavori".
Fra i punti si parlava anche del "nodo dell'organico aziendale, valutando la possibilità di attribuire ad altre società a controllo comunale alcuni servizi con relativo personale. Tutto ciò nei termini dell'approvazione del piano industriale" e della necessità di "procedere ad una riorganizzazione della struttura tecnica comunale allo scopo di orientare i rapporti con la partecipata a criteri di maggiore efficienza. Il limite viene fissato nel mese di giugno 2016".
Si affrontava anche la necessità della "revisione generale dei contratti e dei disciplinari di affidamento dei servizi del Comune, standardizzando le condizioni generali, le modalità di remunerazione ed il sistema dei controlli. Il limite temporale viene fissato entro il mese di luglio 2016" e "di individuare in almeno due consiglieri comunali delegati l'elemento di raccordo istituzionale con la partecipata, allo scopo di incrementare la funzione di indirizzo e controllo trimestrale degli obiettivi e risultati aziendali".
Fra i punti anche "l'indispensabile il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali", la "valutazione entro il mese di giugno della modifica del contratto di lavoro passando dal contratto ‘enti locali' al contratto ‘edili' a 40 ore mensili, con maggiore flessibilità di utilizzo del personale. Si parlava anche dell'alienazione dell'immobile di via IV novembre, sede Vus, "allo scopo di abbattere il debito della società" e "della rinegoziazione del mutuo ipotecario contratto nel 2006 per l'acquisto della sede di via Cataleni, dimezzando l'importo della rata bimestrale corrisposta alla banca creditrice. Con ciò verrebbero liberati circa 18.000 euro a bimestre, decisivi per avviare la ristrutturazione aziendale".
"I punti elencati - spiega Graziosi - dovevano essere attuati entro il mese di giugno, è evidente pertanto che a fronte di altre analisi effettuate si è scelto di non portare avanti questa ipotesi, percorrendo tutt'altra strada e arrivando a proporre lo scioglimento e messa in liquidazione della società Fils".

Fils, Schiarea (MpF): 'L'opposizione ha lucrato sulla difficile situazione della societa''
Il consigliere di Movimento per Foligno, dopo la 'pace' con la maggioranza, bacchetta la minoranza
La maggioranza si ricompatta e passa la liquidazione della Fils, la minoranza, invece, sfila il badge ed esce e tenta di far mancare il numero legale.

Fils, Cgil-Cisl e Uil: 'Servono subito segnali positivi'
Sulla questione della liquidazione della partecipata i sindacati chiedono subito l'attivazione di un tavolo di confronto
"L'unica certezza dopo il voto di oggi è che il Comune di Foligno ha deciso di mettere in liquidazione la FILS e che il percorso scelto rischia di colpire operai ed impiegati. Per evitarlo è essenziale che si attivi immediatamente il tavolo di confronto con il sindacato per analizzare passo passo ed in modo dettagliato le problematiche che hanno portato la FILS alla liquidazione ed individuare le soluzioni per garantire i servizi, la continuità della FILS ed i livelli occupazionali, a tutela dei cittadini e dei lavoratori. Serve inoltre assicurare costantemente liquidità per pagare fornitori e retribuzioni". Lo chiedono Andrea Russo (UilFpl), Ivo Ceccarini (FpCgil e Fabio Cesarini (FpCisl).

Fils, approvato un documento per tutelare i 40 lavoratori. L'assessore Angeli difende i dirigenti comunali
Per la partecipata in liquidazione continuita' aziendale e protezione dei livelli occupazionali
Il Consiglio comunale ha approvato, a maggioranza (con l'astensione di Ceccucci), un ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari del Partito Democratico, di Foligno Soprattutto e di Movimento per Foligno, che riguarda le misure a tutela dei lavoratori della società Fils s.r.l. in relazione alla messa in liquidazione della società medesima.

Fils, il consiglio comunale approva la liquidazione
Voto favorevole della maggioranza della maggioranza, contrari Graziosi (gruppo misto) e Piccolotti (Si)
Dopo una lunga esposizione e discussione, il consiglio comunale ha approvato questa mattina, lunedì 27 giugno, a maggioranza, lo scioglimento e la messa in liquidazione della società Fils srl, partecipata del Comune di Foligno. Al momento del voto erano presenti 15 consiglieri.